Martedì, 13 Luglio 2010 13:45

Giustizia umana e giustizia divina

Scritto da  Gerardo

Presentiamo il frutto di una nuova "Puntura di spillo", che riceviamo dall'amico "che riflette e si indigna", Stefano Dommi, e che riguarda le "strumentalizzazioni" intorno alla candidatura di Aldo Brancher a Ministro della Repubblica e alle conseguenti dimissioni da tale incarico.




“Pensavo di dover privilegiare per un breve periodo gli obblighi verso il mio Paese ma siccome questa scelta è stata indebitamente strumentalizzata ho fatto scelte diverse”, ha dichiarato nel dimettersi da ministro Aldo Brancher come se non fosse stato proprio lui a strumentalizzare la propria funzione al fine di procrastinare il procedimento giudiziario che lo vede coinvolto insieme alla moglie.
Ora dobbiamo "togliere il bavaglio alla verita', bavaglio posto alla verita' da quella stampa schierata con la sinistra e pregiudizialmente ostile al governo, che disinforma, che calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy” ha dichiarato Silvio Berlusconi come se non fosse consapevole che è proprio della verità che egli ha paura e che sono molti, anche nel proprio schieramento e tra i propri elettori a non poterne più del fatto che le sue grane giudiziarie ed i suoi interessi particolari condizionino così pesantemente la vita del Paese.
Non ci resta che confidare nella minaccia biblica “Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene” (Isaia 5.20) e, soprattutto, a questo punto, nella giustizia divina giacché quella umana viene ostacolata in tutti i modi e con tutti i mezzi dalla protervia dei potenti.

STEFANO DOMMI
Scandicci (Firenze)

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